Rapporto Freedom House sulla Libertà di Stampa nel mondo: Italia 72esima!




Eccola, puntuale come ogni anno, la pugnalata di Freedom House, da Washington, il rapporto 2010 sulla Libertà di stampa nel mondo.

Siamo 72esimi su 196 Paesi. Assieme ad India, Hong Kong e Benin, praticamente agli ultimi posti fra gli europei. Siamo "Parzialmente Liberi". Lo siamo da 2 anni a questa parte. La sonora bocciatura tiene fondamentalmente conto di due media: i giornali e la televisione, ritenuti evidentemente ancora i principali protagonisti dell’informazione in Italia. Per Freedom House il problema è ben noto e vede una situazione per cui l’informazione è sostanzialmente accentrata in mano a pochi, con un chiaro sbilanciamento a favore di un singolo esponente politico di cui nel rapporto si fa anche il nome e il cognome: ovvero Silvio Berlusconi.

Eccoci lì assieme alla Turchia siamo gli unici "Partly Free" dell'Europa Occidentale, gli unici "Partly Free" tra le grandi democrazie del Pianeta Terra, perchè noi ne facciamo ancora parte vero? Gli unici "Partly Free" della Zona Euro, che per trovare qualche nostro simile senza finire in Sudamerica dobbiamo guardare ad alcuni Paesi dell'Ex Jugoslavia, o alla Romania, o alla Bulgaria.

L'Italia è informativamente peggio di Paesi come la Corea del Sud, il Cile, la Polonia, anche della barcollante Grecia. E ce ne sono tanti, davvero tanti, prima di noi.

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