Nei 31 Paesi che fanno parte dell'OCSE (l'Organizzazione per la collaborazione e lo sviluppo economico), la penetrazione della banda larga è aumentata di circa lo 0,5% nel corso dell'ultimo anno con 283 milioni di abbonamenti alla banda larga (23,3 persone ogni 100 abitanti nel dicembre 2009, contro le 22,8 di giugno 2009). Ora si inizia a dover guardare non solo alla sua diffusione in generale, ma anche alla velocità garantita dalla connessione.
Se si parla invece di tasso di penetrazione, si contendono il primo posto olandesi e danesi (con una penetrazione media di 37 abbonati ogni 100 abitanti), seguiti da Svizzera, Norvegia, Sud Corea, Islanda, Svezia, Lussemburgo, Francia e Germania, tutti al di sopra della media OCSE.
L'Italia, poi, è al quarto posto per costo più basso delle connessioni mobile, preceduta solo da Giappone, Regno Unito e Corea ma si attesta alle prime posizioni anche per lentezza della connessione.
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